Edipo, il destino e la ragione di stato
Mai come Edipo, nella letteratura e nel pensiero occidentale si sono spese tante parole, eppure il mito e le intrinseche ragioni che spinsero il suo rappresentante più alto, Sofocle, ad elaborarlo sono tanto antiche quanto attuali. Come notava Freud, Edipo è l'archetipo dei movimenti reconditi dell'inconscio, un desiderio che in lui trova compimento e orrido, movimenti che hanno determinato notevoli sviluppi della religione e della morale. Nella rielaborazione di Emanuele Tesauro , non da ultimo, la ragione di stato, il potere assoluto e la forza che ne scaturisce (temi cari ai suoi contemporanei), forza che può e che non presume, forza per la quale si arriva anche al gesto più estremo, al sacrificio ultimo e al peregrinare tormentati senza meta, in preda alla totale cecità mentale.
Recensione di "Edipo", di Emanuele Tesauro, Marsilio, 1992.
Argomento: tragedia
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